04-09-2025

GENGIVITE

Che cos′è la gengivite?

La gengivite è un′infiammazione delle gengive che spesso precede, se trascurata, la parodontite (malattia parodontale o piorrea). Si manifesta con irritazione, arrossamento, gonfiore e dolore delle gengive quando si mangiano cibi caldi o freddi. Il disturbo può portare, gradualmente, al sollevamento delle gengive, al sanguinamento e all′alito cattivo. Se i sintomi peggiorano, l′accumulo di residui di cibo favorisce la placca, la formazione di batteri e le infezioni. A lungo andare questo mette a rischio la tenuta dei denti, li indebolisce fino alla caduta. La gengivite, però, può essere collegata anche a patologie più gravi, influenzando la salute del cuore. La gengivite è un disturbo del cavo orale che non va trascurato. La causa della gengivite è l′accumulo di batteri nel cavo orale. I batteri formano un "film", uno strato sottile che sui denti favorisce la formazione della placca e in seguito del tartaro. Placca e tartaro a lungo andare causano l′infiammazione delle gengive e un sollevamento dei tessuti, che espone la base dei denti all′aggressione dei batteri. La causa principale è, quindi, una scarsa igiene orale, che andrebbe eseguita quotidianamente usando spazzolino e filo interdentale. Ci sono poi altre condizioni che possono aumentare il rischio di gengivite: Fumo Invecchiamento Farmaci Diabete Infezioni del cavo orale Malattie immunitarie Protesi dentarie Squilibri ormonali I sintomi della gengivite includono: Gengive gonfie Sensibilità al caldo e al freddo Arrossamento e dolore alle gengive Sanguinamento delle gengive Distacco dal solco gengivale Alito cattivo La prevenzione della gengivite si attua mediante una pulizia costante e corretta dei denti. I denti andrebbero puliti con spazzolino e filo interdentale almeno due volte al giorno per minimo 2 minuti. Si deve porre particolare attenzione a rimuovere i residui di cibo tra i denti. n caso di gengivite bisogna sottoporsi a una visita dentistica. Generalmente è sufficiente l′osservazione del cavo orale per valutare lo stadio della gengivite e il rischio di evoluzione del problema in parodontite.